“Dance, Dance, Dance, Dance, Dance, To The Radio”
30 anni fa moriva suicida uno dei più grandi poeti del rock, il leader dei Joy Division, Ian Curtis. Il 18 maggio 1980, a soli 23 anni, si suicida impiccandosi ad una rastrelliera nella cucina della propria casa. Era sofferente di epilessia fotosensibile, una malattia che negli ultimi anni di vita era diventata per lui un peso insostenibile, e fu per questo che iniziò a patire una certa depressione cronica, che lo portò poi al suicidio. “Transmission” è un brano molto equivoco e dalle due accezioni per quanto riguardo il testo. La bellezza del buio che i Joy Division usano spesso come tema principale nelle loro canzoni, la bellezza nell’essere esclusivamente trasportati dalla musica: “We would have a fine time living in the night”. Oppure potrebbe riassumere una critica riguardante le radio e più in generale il mainstream, ossia che siamo costretti ad ascoltare ed anche guardare, in un senso più attuale, quello che vogliono le tendenze di massa. Che brutta cosa…
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Tag:ian curtis, joy division
Mi piace la tua “lettura” su Ian Curtis … ciao
Un bel ricordo per un grande, Ian Curtis!